Di Paolo Corti

Calcio vero: ci siamo. Dopo le amichevoli e un primo antipasto delle gare ufficiali con la Coppa Lombardia, ecco il piatto forte con l’esordio in campionato tra le mura amiche dello Stafforini, dove l’A.C Pavia ospita il Casorate Primo. È una bella domenica di metà settembre, con un clima ideale per giocare a calcio e per godersi un pomeriggio all’insegna dello sport: escludendo gli abbonati – 180 circa – sono ben 270 gli spettatori paganti. Numeri importantissimi per la Prima Categoria, che confermano ancora una volta il calore e l’affetto della torcida azzurra, che sostiene incessantemente i propri beniamini per tutto il match, invocando anche a gran voce il ritorno al Fortunati. Gli azzurri provano subito a prendere in mano le redini del gioco e già dopo dieci minuti possono reclamare per un rigore parso abbastanza netto su Rolfini, il quale al 13′ propizia l’autorete che porta i padroni di casa avanti. In campo le squadre sostanzialmente si equivalgono, la gara sembra apparentemente in discesa per gli azzurri quando sul finire del primo tempo il numero 2 ospite Rapuzzi colpisce molto duramente un avversario davanti alla propria panchina, guadagnandosi il rosso diretto. Nonostante la superiorità numerica i ragazzi di mister Cucchi, dopo aver avuto un paio di occasioni per chiudere la gara, calano fisicamente e soffrono il gioco della formazione ospite, che al 64′ ha due occasioni clamorose per pervenire al pareggio: sulla prima vola Maini a togliere il pallone dall’incrocio dei pali, sul corner che ne scaturisce è Scerra a compiere un salvataggio che vale un gol. Il pari comunque è nell’aria e arriva all’81’, quando gli ospiti guadagnano una punizione dal limite che Maggioni trasforma. La reazione azzurra è tutta in una conclusione che non inquadra lo specchio, e la partita termina con un giusto pareggio, che il direttore sportivo dell’A.C. Pavia Federico Manzo ha commentato così nel post gara ai nostri microfoni: “Oggi una prestazione sottotono, eravamo meno brillanti del solito, abbiamo fatto fatica a sviluppare le trame che di solito riusciamo a fare e che abbiamo mostrato nelle partite precedenti. È un peccato che abbiamo giocato tutto il secondo tempo con l’uomo in più, abbiamo avuto qualche occasione per chiudere la partita ma non siamo stati abbastanza cinici sotto porta e poi loro han trovato un gran gol su punizione e nel complesso il pareggio è un risultato giusto. Nessun dramma, nessun allarmismo, la stagione è lunga ed è appena cominciata, sappiamo che contro di noi tutti danno qualcosa in più e noi dobbiamo essere più bravi di quanto fatto oggi nelle prossime partite a imporre il nostro gioco e a portare a casa la vittoria. Inizia una nuova settimana dove ci sarà da lavorare ancora di più: ci aspetta l’insidiosissima trasferta di Varzi, una partita sicuramente difficile ed insidiosa, ma ci prepareremo al meglio per provare a vincerla.”

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