Motonautica – Dopo 13 anni il raid Pavia-Venezia torna a partire dalla nostra città

di Mirko Confaloninera

PAVIA – Sabato scorso presso l’Associazione Motonautica Pavese si è tenuta la Conferenza Stampa con le istituzioni per la presentazione del 71° Raid Pavia–Venezia – evento Motonautico internazionale gemellato con il Salone Nautico di Venezia 2024. Presentata la Testa d’Artista, che per il terzo anno sarà il premio speciale riservato al Pilota più veloce (coppa storica Teo Rossi di Montelera). La bella notizia – confermata da Pietro Trivi, assessore allo sport – è che quest’anno il Raid ripartirà dopo 13 anni da Pavia: “Alla presentazione della 71^ edizione del Raid Pavia-Venezia presso il circolo della Motonautica ho sottolineato, nel mio intervento di saluto, come questo Raid sia entrato nella storia dello sport di Pavia ma non solo. Grazie a questo evento, realizzato a Pavia, si parla di noi e della nostra città in tutto il mondo. E quest’anno si parte da Pavia!”. Il raid si svolgerà domenica 2 giugno 2024, con partenza da Pavia (zona ponte della Libertà) e arrivo a Brondolo-Chioggia e poi Venezia-Arsenale nella stessa giornata. Probabilmente da Pavia al Ponte della Becca ci sarà una tappa di trasferimento, poi via alle tappe cronometrate fino a Isola Serafini (Piacenza), Boretto (Reggio Emilia) e Voltagrimana (Rovigo), e di nuovo trasferimento attraverso i canali del Polesine fino alla Laguna Veneta e alla città della Serenessima.

La Storia del Raid Pavia-Venezia – Nata nel 1929 dalla volontà dell’ingegner Vincenzo Balsamo, con i suoi 400 km, il Raid è la gara in acque interne più lunga d’Europa (e una delle più lunghe del mondo). Organizzata inizialmente dalla Sezione Motonautica della Lega Navale di Milano – che poi diventò la Motonautica Associazione Milano – dal 1934 fu organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia, che la organizza tuttora. Si corse ininterrottamente fino al 1939 dove subì un’interruzione a causa della guerra per poi riprendere nel 1952. Fino a quel momento le medie orarie erano di oltre 80 km/h con 5 ore impiegate per percorrere tutto il percorso grazie anche alla comparsa dei primi idroscivolanti, scafi con elica aerea. Nulla rispetto alle 11 ore della prima edizione alla media di circa 35km/h.

Il tragitto – La gara parte da Pavia sul Ticino e dopo 9 km si arriva al Ponte della Becca alla confluenza con il Po. Dopo quasi 100 km c’è Isola Serafini, dove i piloti devono passare la conca. A circa 65 km successivi si fa rifornimento a Boretto e ancora i tempi vengono azzerati. Da li in poi nessuna sosta fino in Veneto. Oggi il vincitore, solitamente, impiega meno di 2 ore alla velocità media di oltre 200 km/h. Vi sono ammessi numerosi tipi di scafi che danno luogo a classifiche parziali. Vincitore assoluto risulta l’equipaggio che compie l’intero percorso nel minor tempo. Durante il Raid viene assegnata anche la Coppa d’Oro Montelera, istituita sin dalla prima edizione della Pavia-Venezia per premiare l’equipaggio che, indipendentemente dal risultato finale, realizza la maggiore velocità su uno dei tratti cronometrati. A causa delle carenze idriche del fiume Po furono annullate le edizioni 2003, 2007 e 2010, mentre a causa di problemi organizzativi dal 2012 al 2020 non furono organizzate edizioni. Nel 2021 e nel 2023 la gara partì da S.Nazzaro, nel piacentino. Finalmente dopo 13 lunghi anni rivedremo il raid partire da casa sua, ovvero il fiume Ticino a Pavia.

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